
Il viaggio del rebranding di Cibelli attraverso i cinque sensi
Il viaggio del rebranding di Cibelli attraverso i cinque sensi
Settore
food
Servizi
strategia di comunicazione
payoff
brand identity
comunicazione in store
packaging design
social media marketing
digital advertising
Anno
2021 – in corso
Brief
riposizionare il brand Cibelli Cafè da bar bistrò a gelateria artigianale
Idea
Implementare un vero e proprio rebranding e cambiamento identitario.
Dare al brand Cibelli una personalità che rompe gli schemi, costruire intorno al suo gelato artigianale un intero universo di valori a partire da un concept ben definito: la ribellione
La ribellione diventa dolce con il gelato di Cibelli
Cibelli Cafè da locale affermato come bar e bistrò cambia pelle e decide di puntare tutto sul gelato artigianale. Non un gelato qualunque, un gelato buono, 100% naturale, creato solo con materie prime di altissima qualità e con una ricetta corta che mette al bando conservanti e coloranti. Una scommessa vinta perché, a soli tre mesi dall’apertura, Cibelli rientra nella classifica di Dissapore tra le gelaterie artigianali più buone della Campania.


La nostra sfida? Riuscire a comunicare la nuova identità e la value proposition di Cibelli in maniera forte, distintiva e memorabile.
Dal payoff al packaging fino al design della comunicazione in-store, tutto è stato studiato per solleticare i cinque sensi ed evocare un universo fanciullesco, che sprigiona allegria e riporta alla mente le storiche latterie italiane in cui genuinità e artigianalità erano di casa.


Il payoff nasce per stuzzicare l’udito e diventare un ricordo che riecheggia nella mente di chi lo ascolta o lo pronuncia.
La rima rende il brand estremamente memorabile, apre le porte dell’universo Cibelli e invita le persone a prenderne parte.
Cibelli, il gelato dei ribelli è accattivante e immediatamente memorizzabile. La sonorità di questo payoff lo rende powerful e incisivo e ha ispirato un concept unico e originale per la gelateria: la ribellione. Una ribellione gentile, fatta da scelte responsabili e che puntano a un ritorno di valori.

Il ribelle è il bambino nascosto dentro ognuno di noi, è quella parte che si prende una pausa dalle convenzioni, che fa uno strappo alla regola, che guarda il mondo da una prospettiva diversa.
PIÙ DOLCE SARÀ LA RIBELLIONE, PIÙ POTRAI GUSTARTI LA VITA.


Se il payoff stuzzica l’udito, l’identità visiva è una miscela di forme e colori che regala gioia agli occhi.
La palette colori è un viaggio tra le nuance pastello del gelato che culmina in un’esplosione di zuccherini festosi. Incontriamo il verde della menta, il rosa della fragola, il giallo delle creme e il cacao del cioccolato.



I colori pastello e la forma del cerchio sono gli asset della brand identity. Biglietti da visita, copricono, shopper, coppette e vaschette gelato. Tutto comunica l’artigianalità e la naturalità del gelato dei ribelli in maniera coordinata e integrata tra comunicazione online e offline.




L’identità visiva si sviluppa intorno a all’equilibrata fusione tra elementi grafici e fotografici e, declinata in maniera coerente, comunica i valori di Cibelli attraverso tutti i canali di comunicazione. Dallo store ai social network lo storytelling è presente ovunque: vetrofanie, roll-up, locandine, menù, parete instagrammabile, contentenuti social e digital advertising.



La ribellione diventa design e coinvolge un altro dei cinque sensi, il tatto.
La parete instagrammabile progettata per l’interno della gelateria artigianale coinvolge le persone come un vero e proprio palcoscenico in cui sono presenti oggetti di scena con cui interagire e che diventano la cornice narrativa della foto.



Guidata da una strategia omnicanale, la comunicazione social rafforza l’identità del brand con un tono di voce unico, molto caldo e personale. I contenuti editoriali sono scritti sotto forma di filastrocche, poesie e messaggi a firma di Francesco Cibelli. Le campagne Facebook e Instagram advertising hanno raggiunto 125.000 persone con circa 400.000 impression.
Nel viaggio lungo i cinque sensi rimangono gusto e olfatto, per quelli lasciamo che a parlare sia la dolce ribellione del gelato di Cibelli.
